Trovare il terreno che fa al caso proprio è facile, visto che il sito ha le terre geolocalizzate che possono essere ricercate per Regione. Sul sito di Ismea sono disponibili tutte le informazioni, dalla posizione alle caratteristiche naturali, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali. I terreni acquistabili sono concentrati soprattutto nel Centrosud d’Italia: in Puglia sono in vendita ben 1629 ettari di terreno, il maggior numero dei quali nelle province di Foggia, BAT e Taranto, dove sono in vendita 13 terreni per complessivi 311 ettari. Anche nella vicina provincia di Matera si possono fare affari: vi sono 38 terreni per un totale di 1235 ettari in vendita.
"Si tratta di un’occasione da non perdere, perché il costo della terra in Puglia - spiega il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - ha raggiunto mediamente i 14/16mila euro per il seminativo irriguo, i 20/25mila euro ad ettaro per i suoli olivetati, 33/37mila euro ad ettaro per i terreni ad uva da tavola, 15/18mila euro ad ettaro per il frutteto, valori medi decisamente superiori addirittura a quelli di Germania e Francia. La dismissione della proprietà pubblica dei terreni agricoli toglie allo Stato il compito improprio di coltivare la terra e rende disponibili risorse per lo sviluppo, ma soprattutto dà un impulso alla crescita, all'occupazione e alla redditività delle imprese che realizzano performance migliori in agricoltura quando sono condotte da giovani".
Una volta individuato il terreno, se si desidera acquistarlo è necessario inviare una Manifestazione d'interesse (MDI), non impegnativa all'acquisto ma necessaria per partecipare alla procedura di vendita che avviene attraverso un'offerta economica di importo non inferiore a quello della base d'asta. A riguardo si ricorda che per la vendita dei terreni Ismea non si applica il diritto di prelazione agraria e che è necessario, per poter effettuare una Manifestazione d'interesse, avere un indirizzo PEC.
Redazione ViviMassafra
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